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MMSA Giovane Aurora C5
Intervista 3
Intervista rilasciata da SANTONI GIACOMO il 26-03-2014
  • Ciao Giacomo, in vista della sfida di ritorno con l' Avis Genga la nostra memoria va alla gara d'andata, celebre per i tuoi "numeri" fuori dal campo, te la ricordi?
    Certo, è impossibile dimenticare. Sicuramente uno dei momenti più bassi della mia carriera. Venivamo da un periodo in cui i risultati stentavano ad arrivare. Io volevo fortemente dare il mio contributo alla squadra in campo, ma le scelte del mister, in quel periodo, mi vedevano dietro i meritevoli Perri e Cingolani. In quel di Angeli di Rosora, datami l'opportunità di giocare, invece di cogliere l'occasione per far ricredere il mister, al momento della sostituzione detti in escandescenza, replicando questo comportamento anche al termine della gara quando ingaggiai un brutale faccia a faccia con l'allenatore.
  • Paradossalmente quella che poteva essere la tua ultima partita è stata invece l'occasione per una svolta nel tuo comportamento fuori e dentro al campo... cos'è successo?
    Beh, devo molto al vice allenatore - mental coach Diego Saracini, che ha dato nuova consapevolezza alle mie potenzialità. Lo Yoga e la meditazione Zen hanno fatto il resto.
  • Cambiando argomento: la stagione della squadra è stata sicuramente molto al di sotto delle aspettative di tutti, quali le ragioni del "fallimento" secondo te?
    Le ragioni sono molteplici. Ritengo che peso maggiore sia da attribuire alla scarsa tenuta mentale della squadra. Le doti tecniche e atletiche ci sono ma, ahimè e ahinoi, non sono supportate da quelle caratteriali. Numerose sono state le prove in cui, giocando con squadre sulla carta inferiori, abbiamo mostrato tutte le nostre lacune. Inoltre ritengo che l'assenza per "motivi personali" del dirigente Stefano Pigliapoco abbia influito notevolmente sul rendimento della squadra.
  • La società sta già lavorando per la prossima annata; il progetto sarà ancora affidato a mister Copparoni, il quale ha già promesso grosse novità... quali sono le tue aspettative?
    Innanzitutto spero di essere riconfermato anche il prossimo anno. L'augurio è che si possa tornare a competere per posizioni migliori trovando di nuovo il gusto di giocare.
  • Un' ultima cosa: voci di corridoio parlano di problemi all'interno dello spogliatoio fra te ed il giovane Bernacchia, che ci racconti in merito a ciò? Grazie per la disponibilità e alla prossima!
    Questo è un argomento delicato. Bernacchia, acquistato nella sessione invernale di calcio mercato, dapprima ha mostrato un atteggiamento mite, da bravo ragazzo. Ricordo che addirittura si sottrasse al brindisi della squadra alla cena di Natale per non bere alcolici. Forse quest'ultimo doveva essere colto come indizio: "mai fidarsi di chi non brinda". Difatti di lì a poco Bernacchia ha iniziato a seminare zizzania nello spogliatoio, a mancare di rispetto ai senatori (soprattutto a quelli da lui definiti grassi), a irridere i portieri al momento di un suo gol e a lanciare minacce ad altre squadre sui Social Network. I rapporti sono indubbiamente tesi. Mi auguro che il ragazzo possa contenere questi suoi comportamenti altrimenti potrebbe essere richiamato all'ordine dai senatori della squadra.
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